Spesso quando sentiamo parlare di retinite pigmentosa, oppure Sindrome di Usher, le persone diventano tristi, abbassano lo sguardo, ci mettono una mano sulla spalla e spesso dicono: ”mi dispiace…” come se ci fosse un qualche lutto da affrontare; ben due delle psicoterapeute che ho incontrato, quando raccontavo loro le mie disavventure notturne tenevano uno sguardo, come quando si osserva un cane senza una zampa, o un piccione morto sulla strada, un gattino abbandonato, qualcosa del genere.
Leggi Quando avevo circa 23 anni ho cominciato a capire che ben presto avrei dovuto mettere la patente della macchina tra i ricordi del passato.
Leggi Il tema della sessualità legata alla disabilità non è nuovo. Tuttavia se cercate qualche articolo on line troverete qualche informazione in relazione alle disabilità motorie o mentali.
Leggi Social. It might seem that the relationship between social media and disability is implicit in the term, because often when we speak of social meaning socially useful.
Leggi “sotto il livello di un film per i sordi è un film per gli intelligenti.
In una forma fuori proporzioni, così che non è riconoscibile fino a quando non si pensa, Figli di un dio minore non un film sui sordi, ma sulle difficoltà che tutti dobbiamo affrontare nelle relazioni.”
Leggi Nella nostra pagina Facebook, che piano piano aumenta i suoi ‘Mi Piace’ abbiamo recentemente aperto una discussione in italiano e una in inglese con lo scopo di raccogliere consigli per sopravvivere con la Sindrome di Usher.
Leggi Non sono ancora riuscito ad incontrarlo personalmente, ma seguo le sue avventure, leggo le sue storie, guardo le suo foto.
Leggi Nell’articolo Quanto vede chi ha la retinite pigmentosa? Cosa vede? un nostro lettore ha lasciato un commento che merita visibilità.
Leggi In un articolo precedente abbiamo affrontato al differenza tra essere cieco ed essere ipovedente. Per i ‘fortunati’ malati di Sindrome di Usher il problema raddoppia.
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