Dal 24 Aprile al 3 Maggio due gruppi di 18 persone percorreranno l’Alta Via N.1 sui Colli Euganei
Sarà una doppia onda gialla quella che invaderà i sentieri dei Colli Euganei nei giorni a cavallo del 25 Aprile e del 1 Maggio,
Il richiamo della natura, la voglia di condivisione e soprattutto di camminare all’aria aperta ha invogliato un considerevole gruppo di persone a partecipare a questo primo viaggio a piedi in Veneto organizzato dall’Associazione NoisyVision, che da diversi anni propone cammini inclusivi in tutta Italia e non solo.
Il nome dell’iniziativa è in dialetto veneto e si traduce in Occhio al Giallo. I significati sono molteplici. Ocio! Stai attento! Proprio come si dice agli ipovedenti ogni volta che stanno per scontrarsi con un ostacolo. Ocio, Occhio. Del resto gli occhi sono i protagonisti indiretti vista l’attenzione alle tematiche relative alla vista, all’ipovisione, alla cecità. Zaeo, Giallo. E’ il colore che gli ipovedenti vedono meglio, protagonista di #YellowTheWorld la campagna di sensibilizzazione che contraddistingue l’Associazione e che unisce i progetti e i percorsi,
Zaeo è il nome del nuovo personaggio. Un riccio veneto ispirato al logo del Parco Regionale dei Colli Euganei. E quindi attenti anche al riccio, che punge!
Questo evento itinerante rientra nella programmazione della Giornata Regionale per i Colli Veneti, istituita ufficialmente dalla Regione Veneto con la LR n. 25/2021, per valorizzare il patrimonio naturalistico, storico, culturale, sportivo ed enogastronomico dei Colli Veneti.
Quale modo migliore per approfondire tutti questi aspetti se non un cammino? Un viaggio a piedi per conoscere il territorio al ritmo lento dei passi e, vista la composizione del gruppo, per portare un messaggio di inclusione sociale.
“Abbiamo scelto il cammino come strumento di inclusione” commenta Dario Sorgato, fondatore e Presidente di NoisyVision. “La nostra Associazione ha sede proprio in provincia di Padova ma abbiamo mosso i primi passi sulla Via degli Dei, tra Bologna e Firenze, per poi spingerci fino in Salento e in Aspromonte, sulle coste della Sardegna e in Abruzzo, sul Cammino dei Briganti, e arrivare a Roma lungo la Via Francigena. Abbiamo camminato sulla sabbia del Deserto del Sahara e ora torniamo a casa”.
Le colline della provincia di Padova saranno il contesto ideale per consentire alle persone che si cimentano nel loro primo cammino di godere di questa straordinaria esperienza, dove chi vede aiuterà chi non vede e, viceversa, chi non vede offrirà un’attenzione nuova alle sensazioni veicolate dagli altri sensi.
Cinque giorni, quattro notti per assaporare questo particolare ambiente di origine vulcanica. Eruzioni e sedimentazioni che hanno dato origine ai colli dove un tempo c’era il mare. Sceglieranno di immaginare un altro mare dove immergersi, quello dei caratteristici vini prodotti in queste terre modellate dall’uomo. Un bagno nel Serprino e nel Fior d’Arancio per inebriare i sensi, per sfidare il senso di equilibrio, magari sorreggendosi a vicenda così da non sapere più chi è l’accompagnatore e l’accompagnato.
A condurre il gruppo sarà Nino Guidi, guida Ambientale Escursionistica che nel 2019 ha partecipato a “Anche Agli Asini Piace Giallo”, viaggio a piedi in compagnia di due asinelle lungo le vie di transumanza della provincia pisana.
“Sono emozionato all’idea di tornare a camminare in questa modalità inclusiva perché in tanti anni di esperienza ho sempre trovato nella diversità la ricchezza più grande”.
Il gruppo soggiornerà presso le strutture religiose di Teolo e Torreglia e presso l’Azienda Agricola Toccare il Cielo, di Davide Cervellin, imprenditore cieco padovano, dove si gusteranno olio e vino di produzione propria.
Inoltre i camminatori faranno visita all’Abbazia di Praglia, al Museo Luxardo e pranzeranno presso l’abitazione di Michele Moro, socio di ASD Pachamama – Insieme in Cammino che ci illustrerà le basi del tango e presso Osteria El Panevin, Giardino Orto Botanico Casa Marina.
Il giorno 27 Aprile alle ore 21 presso Villa Immacolata a Torreglia i camminatori desiderano incontrare la comunità durante un evento aperto al pubblico.
Progetto realizzato con il contributo di Regione del Veneto e Cariparo e patrocinato da Regione del Veneto, Parco Regionale dei Colli Euganei, Colli Veneti, Comune di Torreglia, Comune di Teolo, Comune di Galzignano Terme, Comune di Sant’Angelo di Piove di Sacco.