Dopo aver camminato in Puglia, Sicilia e Sardegna era quasi d’obbligo andare in Calabria.
Se in Campania e’ arrivata una piccola delegazione gialla sul Cammino di San Nilo, manchera’ poi solo la Basilicata per completare tutto il Sud e Isole.
Arrivare lontano, negli angoli più’ remoti e lontani, rientra nelle nostre modalità e nel nostro spirito, ma è anche un modo per avvicinarci anche a coloro che hanno meno possibilità.
Nel 2022 abbiamo percorso le coste più a sudest, In Salento, nel 2023 il cammino più a sud d’Italia, sui Monti Iblei e quello in Sardegna. Ora percorreremo il cammino più a sud della penisola.
Ma cosa ce ne faremo di tutti questi più?
Niente, E’ solo bello guardare la mappa di questa meravigliosa forma geografica che è l’Italia e vedere quanto lontano abbiamo messo le nostre bandiere gialle.
Verranno da tutta Italia i partecipanti di questa iniziativa organizzata da NoisyVision e la Compagnia dei cammini. Alcuni di loro sono ciechi altri ipovedenti e insieme ad altri camminatori senza disabilità visive percorreranno il sentiero dell’Inglese
Il territorio è quello dell’Aspromonte ricco di storia e tradizioni, e quell’inglese e’ Edward Lear, che nel 1847 percorse a piedi la Calabria accompagnato da una guida e da un asino,
Il gruppo seguirà le sue orme, da paese a paese lungo sentieri nella natura, insieme alla guida, Andrea Laurenzano, che qui è di casa. Attraverseranno ambienti unici come le fiumare e i “giardini” di bergamotti, visiteranno i piccoli borghi di quest’angolo d’Italia dove vive una comunità che parla ancora la lingua di Omero e che conserva usi e tradizioni secolari: i greci di Calabria.
Un Aspromonte diverso da quello descritto dalle cronache, con la sua gente che oggi insiste per ricercare e credere nuovamente nelle proprie origini. Una continua scommessa, un compromesso fra ciò che è stato, ed è andato perso, e il forte senso di rivincita e di orgoglio nato nella consapevolezza di una ricchezza vasta fatta di lingua, saperi, profumi, musica e danze.
Un patrimonio inesauribile che coniuga natura, cultura e uomini di oggi.