Ri-Sguardi Podcast. Padova con gli occhi di chi non vede.

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È passato più di un anno da quando mi è stato chiesto di partecipare al progetto di recente pubblicazione,
Ri-Sguardi.
Racconti d’autore per scoprire i luoghi UNESCO della Regione Veneto.

Il podcast di sei episodi è stato curato dall’agenzia HEADS Collective, con il contributo della Regione Veneto.

Un viaggio sonoro per riscoprire le bellezze di Venezia, Padova Urbs Picta, le Colline del Prosecco, le Dolomiti, l’Orto Botanico e le Ville del Palladio attraverso una prospettiva inedita, quella del racconto.

Seguendo la traccia del Professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Alessandro Cinquegrani ho contribuito con testo e voce al racconto su Padova, la mia città.

Una persona non ben identificata in fuga dalla gente e dalle proprie ossessioni, trova rifugio nella Cappella degli Scrovegni. Qui incontra un misterioso personaggio che inizia a parlargli mostrandogli gli affreschi in un ambiente semibuio in cui lui non vede quasi nulla. Ma continua, insistendo in particolare sul percorso verso la salvezza dipinto da Giotto e sul contrasto tra Virtù e Vizi che porta verso la Gerusalemme celeste.

Dopo aver studiato i significati, le allegorie e i misteri che il pittore ha cercato di raccontare e rappresentare ho dato una mia interpretazione al senso dell’opera maestosa, trovando un parallelismo con il contemporaneo e amico Dante Alighieri.
I due artisti hanno usato pennello e penna, immagini e parole per restituire una visione comune.

La Cappella viene completata nel 1305 e la composizione della Divina Commedia inizia nel 1306.
Dante e Giotto si sono tributati a vicenda: nella Cappella è raffigurato Dante, e Giotto lo troviamo nel Purgatorio.
Mi piace l’idea che la “risposta” sia nell’amore e che questa risposta la si possa trovare guardando il cielo.
Se non lo si può vedere ci ha pensato Dante a raccontarcelo ma di fatto abbiamo la possibilità di vedere con gli occhi di chi ha saputo rappresentare queste visioni.
In tutto questo c’entra la luce.
Luce delle stelle dorate e luce reale del sole che filtra.
In particolare l’8 settembre, giorno della nascita della Vergine, il sole illumina la Vergine stessa, cui la Cappella è dedicata.
Per Giotto è mezzo che induce l’uomo a comprendere il sublime, visto come confine tra il visibile e l’invisibile fra realtà terrena e quella celeste.
Personaggio che lega la Cappella alla Divina Commedia è San Bernardo, che è rappresentato nella Cappella ed è il personaggio con cui Dante interloquìsce nell’ultimo canto del Paradiso.

Ecco, la Cappella degli Scrovegni è questo.
Una chiave di lettura per scoprire l’amore.
Del resto cos’è la Salvezza?

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Orgoglioso di questo lavoro, vorrei ringraziare tutto lo staff di HEADS per questa opportunità, il Professore Alessandro Cinquegrani per il racconto composto assieme, e tutti gli altri autori e interpreti per il loro contributo e alla valorizzazione delle meraviglie del Veneto.
Sono tutti dei Ri-Sguardi.

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L’episodio Padova Urbs Picta l’abbiamo registrato a Venezia presso lo studio Macofilm, il giorno del mio compleanno.
Spero sia di buon auspicio per il giusto riconoscimento di questo progetto.

Buon ascolto.
Dario Sorgato

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Link al podcast su Spotify

Link all’episodio Padova Urbs Picta

Sito dedicato a Ri-Sguardi
https://risguardipodcast.it/

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