Il Senso del Limite, da Meridiani Montagne

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Lo sapevano Pompea Fiorini e Dario Sorgato che “non sarebbe stato tutto rose e fiori”. Non lo è nella vita, e non lo è nemmeno se il tuo obiettivo ha un che di floreale: la Capanna Margherita sul Rosa.
Affetto da Sindrome di Usher, lui, e prima italiana cieca a tentare i 4554 metri di Capanna Margherita, lei. Con la loro impresa, Pompea e Dario non volevano certo affermare che nella vita tutto è possibile e facile.
L’intento era evidenziare di giallo – il colore meglio visto dagli ipovedenti – le tante difficoltà quotidiane di chi è affetto da disabilità sensoriali. Giallo è anche il colore identificativo dell’associazione NoisyVision (noisyvision.org) fondata da Sorgato. Sono molte le attività e i progetti portati avanti negli anni dalla onlus, cercando di educare la comunità ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione sociale, creando occasioni d’incontro e aiutando persone con disabilità ad aver consapevolezza dei propri limiti, trovando valide opportunità di crescita. Sono ancora molti i limiti strutturali e sociali che le persone con disabilità sensoriali si trovano imposti da un sistema improntato alla velocità e alla competitività. Pompea e Dario conoscevano bene anche i fattori oggettivi che avrebbero potuto frenare la loro cordata: “Dovremo fare i conti con l’aria sottile, la bassa pressione, il ghiaccio, il freddo e l’imprevedibilità del meteo”. Limiti, questi, che chi frequenta la montagna conosce bene. E, infatti: erano ai 4090 metri del Colle Vincent quando la montagna, con la voce delle guide alpine, ha detto: “Si torna indietro”. La finestra tra un temporale e l’altro è stata troppo breve e il ghiacciaio era in condizioni pessime, nonostante fosse fine giugno: neve molle e crepacci ovunque. La delusione non poteva che essere cocente al momento, ma è bastato arrivare in salvo al Mantova per capire che quello era il limite con quelle condizioni, e rinunciare a proseguire era stata una vittoria. Non quella che si erano immaginati di immortalare, ma la vittoria possibile, di cui andare fieri. Non volevano forse dirci qualcosa sui limiti? Su quelli da non infliggere e su quelli che ciascuno deve saper riconoscersi. Grazie alla loro ritirata, Pompea e Dario ci hanno insegnato molto più che se fossero arrivati

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