L’Alleanza per la Mobilità Dolce nasce dal desiderio delle più importanti Associazioni nazionali ambientaliste e di settore di collaborare e attivare azioni congiunte per promuovere e far crescere la mobilità dolce in Italia, recuperando i ritardi nella pianificazione sostenibile dei territori e del paesaggio e nel sostegno al turismo lento.
AMODO è il luogo di collaborazione delle associazioni promotrici e degli aderenti, elabora proposte e documenti condivisi e costruiti collettivamente, promuove l’iniziativa legislativa e segue e monitora le norme e le misure governative, stimola proposte e visioni unitarie all’interno della piattaforma, mantiene una costante interlocuzione con le istituzioni, dialoga con le aziende e i gestori del servizio ferroviario e con gli operatori della mobilità dolce, valorizza le iniziative delle associazioni coinvolte, promuove itinerari e percorsi alla scoperta dell’Italia dei territori e sostiene stili di vita attiva e di turismo
È centrale per le Associazioni dell’Alleanza un’azione congiunta di dialogo e stimolo verso le Istituzioni per la promozione della mobilità dolce, favorendo incontri e interlocuzioni con il Parlamento e i Ministeri, come il MIT, MATT, MIBACT, MIPAFF e ENIT. L’alleanza mantiene inoltre un costante dialogo anche con le varie aziende di Ferrovie, da FS, RFI, Fondazione FS, e con tutti gli altri gestori Ferroviari Regionali, per rilanciare il sistema ferroviario minore, valorizzando il turismo ferroviario, riattivando le ferrovie sospese e convertendo in greenways le linee dismesse non recuperabili al treno. Sollecita il riutilizzo del patrimonio ferroviario e rurale in disuso, promuovendo la rigenerazione di caselli, stazioni, ponti, gallerie, strade, come strutture utili per la mobilità dolce, dialogando con i soggetti proprietari a partire dall’Agenzia del Demanio. Promuove relazioni istituzionali con le Regioni, Comuni e Aziende locali (Regionali, Comunali e la loro associazione ASSTRA), per sostenere e realizzare i progetti di mobilità dolce, ciclovie, greenways, cammini, servizi intermodali e lo sviluppo delle ferrovie turistiche. Tieni i rapporti con ANAS, Regioni, Province e tutti i soggetti titolati alla gestione di strade bianche ed a scarso traffico per la loro manutenzione, tutela e valorizzazione per i percorsi ciclabili e pedonali.
Le Associazioni che formano l’Alleanza si riconoscono nel Manifesto per una nuova Alleanza per la Mobilità Dolce.
Fanno parte dell’Alleanza associazioni e molto note nell’ambito del turismo responsabile e della progettazione sostenibile in Italia.
Qui l’elenco completo.
Questa forma di viaggio lento consente di conoscere questi valori e di farne esperienza in maniera sostenibile.
Riteniamo che tutte le persone dovrebbero avere accesso all’esperienza di cammino, compatibilmente con le possibilità fisiche dell’individuo.
Questo non deve essere precluso alle persone cieche, ipovedenti o audiolese, che possono camminare e godere di quello che il cammino ha da offrire a tutti i sensi.
Farlo in gruppo diventa un’occasione per aggiungere un ulteriore valore al viaggio a piedi: la diversità come ricchezza.
Proprio come una foresta, un bosco o un paesaggio traggono vantaggio dalla diversità degli elementi che li compongono (flora, fauna e costruzioni) così anche l’ecosistema umano si arricchisce dalla diversità.
Condividere un percorso a piedi con persone che vedono in modo diverso consente di cogliere aspetti nuovi e sconosciuti, del cammino stesso e della vita.
Crediamo quindi che NoisyVision stia facendo un grande lavoro nel trasmettere questo messaggio, consentendo a moltissime persone cieche o ipovedenti di accedere all’esperienza di cammino e di sentirsi inclusi nella società.
Viceversa, le comunità che ci accolgono conoscono una realtà nuova, comprendendo che le persone con disabilità non sono parte di una società parallela, ma integrante e valorizzante di un unico insieme che chiamiamo umanità.
Inoltre le persone con disabilità visive, per forza di cose, non si spostano con le auto. Costretti da una condizione fisica a scegliere mezzi di spostamento sostenibili, possono aiutarci trasformare i momenti di viaggio in occasioni per scegliere il treno, il car sharing e altre forme di spostamento a minore impatto ambientale.
Ecco che quanto fin qui esposto rientra nel punto del Manifesto
Forti della nostra esperienza e delle nostre competenze in ambito di progettazione possiamo fornire un importante contributo anche nella realizzazione di materiale informativo, segnaletica e infrastrutture che tengano conto dell’accessibilità.
Così come siamo in grado di fornire indicazioni alle diverse entità della rete che opera nei cammini su come pensare, progettare, realizzare tenendo conto della persona e delle sue esigenze specifiche.
Per tutte queste ragioni siamo orgogliosi di far parte di AMODO e certi che riusciremo a portare il nostro contributo.