Febbraio è il mese dell’ipovisione.
Lo abbiamo raccontato in questo articolo.
Quest’anno vogliamo celebrare con la musica questo mese dedicato alla consapevolezza sull’ipovisione.
Sul nostro profilo Instagram pubblicheremo ogni giorno la foto di un musicista ipovedente o cieco e condivideremo sulle nostre Storie una canzone del musicista stesso.
Abbiamo iniziato con Yellowman, cantante reggae giamaicano albino.
L‘albinismo in Giamaica è considerata una malattia tra le più discriminate, ma lui è riuscito a diventare uno dei maggiori artisti del paese e ad imporsi sulla scena della musica internazionale.
Questo è ciò che ci piace, che ci appartiene.
Spesso la musica viene usata per veicolare un messaggio, ma cantare o suonare sono anche un modo per affermare il proprio bisogno di rivincita e di riscatto.
Le minoranze e tutti coloro che si sentono discriminati, trovano nella musica un veicolo per arrivare alla gente.
Sarebbe davvero il testimonial ideale per noi.
Ha un nome che è in linea con la nostra campagna di sensibilizzazione #YellowTheWorld, è albino e quindi ipovedente e fa della bella musica.
Un altro grande cantante albino africano di cui racconteremo è Salif Keita.
Non doveva nemmeno essere un cantante per via della sua discendenza imperiale e a causa del suo albinismo che un segno di sfortuna nella cultura Mandinka.
Una delle sue canzoni più belle è Moussolou, un tributo alle donne.
Le storie che seguiranno saranno proprio quelle di donne.
Diane Schuur, Maria Theresia von Paradis, Kim Wickes e Terri Gibbs
Diane è nota per aver suonato, tra gli altri, con B.B. King e dodici fra i suoi album hanno raggiunto la ‘’Top 10 Jazz Album’’ di Billboard,
Maria Theresia è stata una pianista, compositrice e musicista austriaca che perse la vista in tenera età e per la quale Wolfgang Amadeus Mozart potrebbe aver scritto il suo Concerto per pianoforte n. 18 in si bemolle maggiore.
Kim, sudcoreana è rimasta cieca a causa di una bomba
Terri ha accumulato cinque ingressi nella Top Country Album (tra cui una top ten) e tredici nella Hot Country Songs. Nell’ambito dei Country Music Association Awards è stata la prima vincitrice dell’Horizon Award e ha inoltre ricevuto due candidature ai Grammy Award, una nel 1981 e una nel 1987.
Torniamo in Mali con Amadou & Mariam, duo conosciuto come la coppia cieca dal Mali. Si formò all’Istituto per giovani ciechi del Mali, dove Bagayoko e Doumbia si conobbero e condivisero la passione per la musica. Lo stile musicale della coppia è basato su contaminazioni tra musiche tradizionali maliane e chitarre rock, violini siriani, trombe cubane e altri strumenti tradizionali di Egitto, Colombia, India e altri paesi. Il genere viene spesso chiamato african blues.
Facile immaginare che il nostro racconto audio e testuale a puntate su Instagram cosi come questo stesso articolò dovrebbe comprendere anche i nomi eccellenti come Stevie Wonder, Ray Charles e l’italiano Andrea Bocelli.
Ma vorremmo dare spazio alle voci meno note, staremo a vedere come ci ispirano i diversi giorni del mese.
Un mese a cavallo tra l’inverno e la primavera. Si tende alla luce rimanendo avvolti dal grigiore. Ecco perché le foto saranno in toni di grigio.
Ritratti di musicisti nel profilo Instagram di una associazione che si occupa di ipovisione e cecità. Una scelta visuale in un social che si pensa sia fatto solo per immagini e quindi per vedenti.
Vogliamo in qualche modo stare al passo con la comunicazione di questi tempi, rendendola fruibile anche da chi ci vede poco, male o per niente.
Con la musica.
Perché la musica non si vede. La musica ci arriva attraverso altri sensi.
La musica, forse più in generale il suono, è il concorrente più elevato della bellezza visiva.
E se l’essenziale è invisibile agli occhi allora la musica è essenziale?
Oppure la musica è come l’amore? Ovvero essenziale ma invisibile?
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