Marta Telatin, Nerone e tutti gli altri. Storie di un libro senza titolo.

di
11 ottobre 2020

E’ tornata Marta.
Sono tornati i suoi colori, i suoi arcobaleni, le sue parole fantasiose, i suoi mondi di sogni e nuvole.
Questa volta ci sono dei personaggi, degli amici.
Nerone, Arturo, e tanti altri.

Tornata in che senso?
In tutti i sensi.
Ecco, visto? Sono di nuovo completamente cosparso di UNGUENTO ANTINFIAMMATORIO.

Ok, forse per chi legge questo articolo e non conosce i precedenti pennelli (ah no era penali).
Niente non ci riesco.
Riprovo.

Marta Telatin è una donna che “pensa che non sia fondamentale chiedere l’eta e che nessuno mai glielo chiederà“.
E’ una scrittrice, pittrice, sognatrice.
Adora le ciliege, l’altalena, il tiramisù, il cielo azzurro, il sole e la creatività.
Ha scritto diversi libri, tra cui In tutti i sensi, che avevo recensito qualche mese fa sul nostro blog (leggi qui)
Marta è cieca.

Ho esordito con “è tornata Marta” perché dopo aver letto il suo ultimo libro, ho avuto questa sensazione.
Durante la lettura di In Tutti I Sensi ero riuscito a lasciarmi andare, a togliermi dagli schemi mentali prestabiliti e farmi accompagnare in mondi nuovi, da Marta e da me stesso. Avevo re-imparato ad allenare i sogni, come quando ero bambino.
In seguito a quella lettura ho invitato Marta a una diretta Facebook dei nostri YellowHappy Hour e ancora una volta siamo andati a spasso tra i colori e i sensi.

Poi, se non si continuano gli allenamenti si rischia di atrofizzare i sogni, come se fossero un muscolo.
Per fortuna è arrivato questo libro, che non ha titolo, ma un suggerimento “Il titolo lo scegli tu”.
Un libro per bambini da novantanove a zero anni che diverte e fa sorridere, proprio come dovrebbe essere.
Un libro che riempi di colore il cuore, aumentando il tasso arcobalenico nel sangue.
Il Miaoche?
Lo scoprirete leggendo.
Ovviamente queste parole sono citazioni prese dal libro, che scorre come una fiaba e addolcisce come uno zucchero filato.
Ma la cosa straordinaria è come ancora una volta si abbia la sensazione di scoprire dei colori nuovi proprio da una persona che non li vede con gli occhi.
Questo libro è una sorta di passaggio dalle parole ai fatti, un insegnamento leggero, che veicola un messaggio a volte abusato: i limiti sono porte spalancate a molto altro.
Marta lo dice e lo fa. Apre le porte di un mondo che lei riesce a vedere e sentire, percepire.
E non lo fa con un libro in braille o audiodescritto.
E’ un libro inclusivo al contrario, fatto per chi vede, e per chi vuole raccontarlo a chi non vede, perché le illustrazioni sono parte integrante e fondamentale di questa storia. Sono piene di colori, dettagli e espressioni che la bravissima Laura Ciondolini ha trasformato in immagini, per aiutarci a visualizzare i personaggi e farci sentire un po’ bambini, quando le storie le leggeva la mamma e noi guardavamo le figure, convinti che fosse tutto vero.

Aspetta un attimo.
Ma è tutto vero!
Davvero?

P.S. Se volete sapere il mio titolo condividete questo articolo su Facebook taggando NoisyVision. Lo scriverò’ nei commenti.

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