Conoscere e Esplorare l’Ipovisione Attraverso la Narrazione Teatrale e le Esperienze Sensoriali

L’evento si svolgerà presso e con la collaborazione del Museo Paleontologico di Montevarchi ed è realizzato con il contributo del Comune.

Si propone di far conoscere le molteplici manifestazioni dell’ipovisione, per far comprendere, a chi vede, quali possono essere gli strumenti e i comportamenti utili a favorire le condizioni di autonomia e sicurezza delle persone con ridotta capacità visiva.

I tre momenti di cui si compone l’evento sono pensati ed organizzati in modo da offrire un percorso che gradualmente e progressivamente avvicini alla complessità dell’ipovisione.
Percorrerlo, non solo da spettatore ma anche da protagonista, farà scoprire quante e quali informazioni provenienti dall’ambiente sfuggano alla persona ipovedente e quanto complesse e impegnative diventino le azioni della quotidianità che per i più sono naturali e istintive.

Si comincia con lo spettacolo teatrale 88 _ Gli occhi di Arturo – 3^Opera MalinComica di e con Manuela Cetoloni e Massimo Bartolini – I Bartolini TdC.
Una storia da cui emergono la malinconia ed il dramma dell’ipovisione portati in scena con la leggerezza di un linguaggio comico originale fatto di gag, equivoci, ma anche di tanta poesia.
Uno spettacolo che nell’intento dei suoi autori e interpreti: “parta dal cuore, provochi la risata e….se succede arrivi alla testa”.

A seguire, con l’aiuto di apposite mascherine che riproducono alcune forme di ipovisione, i partecipanti saranno coinvolti in semplici azioni utili a far comprendere le difficoltà che esse creano a chi possiede una ridotta capacità visiva e quali abilità compensative possono essere utili a compierle.
Anche la descrizione di alcune sale del museo, condotta da personale esperto, sarà adeguata alla presenza di un pubblico ipovedente.

Infine, le immagini della mostra, realizzate con grande sensibilità dai fotografi del Circolo fotoamatori F. Mochi, completeranno visivamente quanto già sperimentato lungo il percorso, rafforzando l’esperienza vissuta dallo spettatore, ritornato ormai alla sua realtà di vedente.