Noi vivremo in eterno in quella parte di noi che abbiamo donato agli altri.
Salvador Allende
Bergamo, 11 maggio 2019.
6° Appuntamento Internazionale dei Giovani della Pace.
Organizzato dal Sermig – Arsenale della Pace di Torino
Le magliette gialle, indossate dai giovani portavoce del messaggio “L’Amore ha già vinto“, sono state piccoli raggi di luce che hanno contribuito a illuminare le strade e la piazza in cui la città di Bergamo ha dato la parola ai Giovani della Pace.
In un momento storico in cui prevale la volontà di dare molta attenzione a ciò che non funziona, all’individualismo, all’odio e alla paura, dare voce alle nuove generazioni e scoprire la loro bellezza, il loro desiderio di condivisione, di altruismo e soprattutto al desiderio di pace è stato commovente.
Alla domanda: Che cos’è per voi la pace?
I giovani hanno risposto: fratellanza, volere bene, condividere e rispettare l’altro, aiutare chi è in difficoltà, sorridere, avere fiducia nel prossimo e nei valori della vita, creare ponti, non escludere l’altro.
Pensieri che si possono racchiudere nella parola “inclusione”.
NoisyVision ha sentito risuonare in quelle parole il senso della sua missione, quali il rispetto, l’integrazione, la valorizzazione, la comunità, il coraggio, la positività l’ottimismo, la motivazione, quindi l’inclusione.
Una profonda sintonia con i valori del PATTO TRA LE GENERAZIONI, SOTTOSCRITTO SULLA CARTA DEI GIOVANI.
E così che NoisyVision con tre soci anch’essi con la maglietta gialla dell’associazione in sinergia e risonanza con quella della giornata ha acceso il suo PUNTO DI PACE.
Essere presenti a questa giornata è stata un’esperienza importante e profonda.
Uno dei momenti più significativi vissuti nella piazza è stato un gioco di ruolo in cui è stata distribuita, a tutte le persone presenti, una carta d’identità diversa da quella propria, con nomi, cognomi, luoghi di provenienza rappresentanti tutto il mondo.
Come ci sentiamo acquisendo, simbolicamente, la carta di identità di una persona sconosciuta che vive in un paese dove la povertà, il disagio, la malattia e la guerra sono parte del quotidiano?
Come ci sentiamo quando per un momento perdiamo la nostra carta d’identità, spesso fatta di agi, di ricchezza, di abbondanza e di salute, per acquisire quella di una persona meno agiata o affetta da una disabilità?
Essere portavoce di ciò che significa essere disabili visivamente e di ciò che è possibile fare per rendere gli ambienti, le informazioni e i servizi più fruibili alle persone affette da questa disabilità, promuovere attività creative, di incontro e di viaggi inclusivi, al fine di migliorarne la qualità di vita, è stato il messaggio che NoisyVision ha voluto portare come propria mission.
Vogliamo ringraziare il Sermig per averci accolti e per aver dato voce al nostro messaggio: “YELLOW THE WORLD!”